Il 15 Novembre 2017 ha aperto i battenti, negli spazi dell’ex Centro AgroAlimentare Bologna, la cittadella del cibo FICO; Fabbrica Italiana COntadina (questo il nome per esteso) è collegata alla stazione da una navetta speciale denominata F, detta anche FicoBus.
La navetta F, una volta partita dalla stazione centrale di Bologna, percorre Viale Pietramellara fino all’incrocio con Via Matteotti; quest’ultima viene percorsa dal FicoBus per superare i binari della stazione centrale e portarsi nel rione Bolognina dove, dopo l’incrocio con Via Carracci, effettua una fermata denominata “Matteotti Stazione AV”; quest’ultima serve il quartiere Bolognina e, come dice il nome, la stazione Alta Velocità situata poco lontano.
Una volta arrivata al cospetto di Piazza dell’Unità, la navetta F svolta a destra in Via Donato Creti dove non effettua fermate; la sosta seguente è infatti in comune con la linea 35, al cospetto dei palazzi della Regione Emilia-Romagna in Viale Aldo Moro, presso il quartiere di Fiera District, il quale viene raggiunto dalla Navetta F percorrendo una strettissima curva ad “S”, composta da Via Donato Creti, Via Stalingrado e Viale Aldo Moro.
Una volta arrivato in fondo a Viale A. Moro, il bus effettua una svolta a sinistra che, percorrendo la Rotonda Leone Pancaldi, ne permette l’immissione in Viale della Fiera, dove a destra svetta il palazzo della sede regionale RAI.
Quindi, passato l’incrocio con Via Michelino, la strada, prima denominata Viale della Fiera, cambia nome in Viale Europa e lungo di esso la F effettua una fermata posta subito dopo il sottopasso con la linea ferroviaria di cintura, fermata denominata “Fiera Viale Europa”. Curiosamente, proprio in quel luogo la linea ferroviaria di cintura si divide in due rami: il primo, quello a ridosso del caseggiato, dopo una lunga curva a destra si innesta nelle linee ferroviarie convenzionali Bologna-Prato-Firenze e Bologna-Castel Bolognese-Ravenna/Forlì-Rimini; l’altro dopo una curva a sinistra entra nello scalo merci San Donato posto nelle vicinanze del quartiere Pilastro.
Dopo aver effettuato la fermata, la navetta F percorre Viale Europa per intero arrivando ad incrociare Via Cadriano (famosa per la centrale del latte Granarolo), Via San Niccolò di Villola e Via Calamosco.
Giunti alla fine del viale ci troviamo al cospetto della Rotonda Luchino Visconti la quale viene percorsa dalla navetta per imboccare Viale Tito Carnacini e successivamente Viale Giuseppe Fanin; in questo ultimo tratto di strada il FicoBus non effettua alcuna delle fermate intermedie prima di entrare, tramite la Rotonda Giuseppe Antonio Torri, in Via Paolo Canali dove al civico 8 è situata la cittadella del cibo del colosso Eataly gestito da Oscar Farinetti.
Per tornare in stazione il percorso è lo stesso ma, onde permettere di effettuare capolinea presso la fermata in comune con la filovia 32, la navetta F, superato il cavalcavia ferroviario di Via Matteotti, percorre un anello composto dalle vie Indipendenza, Mille, Amendola e Pietramellara effettuando lungo esso le fermate di XX Settembre-Autostazione, Indipendenza-Mille, Mille e stazione centrale dove appunto è posto il capolinea.
Il FicoBus è svolto da Tper in collaborazione con il partner Saca e vedeva, fino alla fine del 2018, l’impiego di autosnodati ibridi Iveco Urbanway Hybrid Tector (serie 6400-6408) del Deposito Due Madonne: di tutto il lotto infatti, le matricole comprese tra 6400 a 6403 erano pellicolate con la livrea bianco-verde e i loghi di Tper e FICO; nei casi ove non ci fosse stata la disponibilità di impostare gli Urbanway pellicolati sui turni del FicoBus, venivano utilizzati altri Urbanway Hybrid in livrea Rosso Bologna (serie 6404-6408); dal 1° Gennaio 2019, vista la scarsa affluenza, la navetta F è svolta con mezzi 12m, come i Man Lion’s City 1636, 1637 e 1638 e i nuovissimi Mnb IIA Citymood.
Photo By Lorenzo Celli
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